Lo
Shiatsu
La
parola Shiatsu si può tradurre come digitopressione.
Lo
Shiatsu non è solamente una tecnica di digitopressione ma comprende
un insieme di atteggiamenti e consapevolezza che educa, chi incontra
questa arte, a sviluppare una naturale sensibilità.
L'incontro
tra terapista e paziente non è finalizzato esclusivamente ad
alleviare una sofferenza ma porta questi due esseri a collaborare
insieme al fine di migliorare una condizione di disagio.
Parlando
di Shiatsu vogliamo intendere l'intenzione di assumerci le proprie
responsabilità nella ricerca della verità, iniziando un percorso di
crescita personale della consapevolezza.
Il
terapista, durante una seduta Shiastu, aiuta a portare l'attenzione
del paziente sulla sua reale condizione, risvegliando la sua
sensibilità(corpo-mente) attraverso dei kata specifici di
stimolazione-correzione-armonizzazione mettendolo in condizione di
ricercare il suo naturale equilibrio e lo educa a mantenere alta la
sua vitalità portandolo a conoscenza dei principi naturali che
regolano il sistema uomo(respirazione-postura-stato d'animo)
La
parte fondamentale(e più difficile) del paziente è quella di
imparare ad ascoltare se stesso senza pregiudizio o condanna
accettando ciò che sente, continuando il suo personale percorso
evolutivo.
Sviluppare
una maggiore sensibilità all'ascolto aiuta anche a comprendere
meglio i nostri reali bisogni e possiamo imparare ad ascoltare meglio
chi ci sta intorno.
Quest'Arte
vuole dare un contributo a chi cerca di comprendere meglio le risorse
che la Natura ci ha donato. NON
è una terapia medica convenzionale e soprattutto NON vuole in
nessun modo sostituirsi alle cure mediche-scientifiche.
Shiatsu
stile di vita perché un cambiamento richiede costanza e perseveranza
da coltivare poco alla volta giorno dopo giorno.
DOMANDE
FREQUENTI
- Si può sentire dolore durante una seduta di Shiatsu?
Più
che “dolore” si può dire che alcuni punti possono essere più
sensibili alla pressione.
Attraverso
quella sensibilità, possiamo ascoltarci e comprendere meglio la
nostra condizione.
- Perché il giorno seguente alla seduta mi sembra di stare peggio?
E'
una condizione soggettiva. Si può verificare come no. Ognuno di noi
ha il suo personale modo di ricevere e rispondere al trattamento.
Il
corpo liberandosi dalle tensioni rilascia nell'organismo alcune
sostanze che generano un affaticamento del corpo. Bevendo qualche
bicchiere d'acqua in più rispetto alla propria quotidianità e una sana
dormita per ricaricare le energie, aiutano a liberarsi da questa
sensazione poco piacevole.
Da
un certo punto di vista si può dire che il “peggioramento” ci
indica che il trattamento ha prodotto un effetto. Comunque è uno stato
passeggero che si risolve nel giro di uno/due giorni.
- Quanti trattamenti devo fare per sentirmi meglio?
L'approccio
migliore sarebbe di iniziare con 3 trattamenti, sia per conoscere la
tecnica che per capire se il terapista risponde alle proprie esigenze. Successivamente, si studia insieme,
un piano di lavoro ottimale per raggiungere il risultato desiderato.
- Che cosa sono i meridiani energetici?
I
meridiani energetici si possono paragonare alle condotte dell'acqua
di un palazzo dove al suo interno scorre l'Energia.
I
meridiani principali sono 12 e sono abbinati in coppie, quindi si
possono distinguere 6 coppie di Meridiani (i principali).
Il
fine dello Shiatsu è quello di stimolare l'Energia a scorrere
liberamente all'interno dei propri condotti (meridiani) per mantenere
il giusto equilibrio.
Un
disturbo di qualsiasi natura, ci indica che questo equilibrio in
qualche modo si è alterato.
Per
concludere ci tengo a sottolineare che questo è il mio personale
pensiero e che sotto il nome di Shiatsu possiamo incontrare molte
sfaccettature perché essendo un' Arte praticata da un Essere Umano
ciascuno ha il suo personale punto di vista e quindi di interpretare ciò
che pratica.
Per
qualsiasi approfondimento e/o altre domande potete contattarmi...
michele.gallizzi03@gmail.com